Fattoi 2011, un Brunello coi fiocchi
Un’azienda a carattere familiare ma al
tempo stesso di grande valore e da anni al vertice della denominazione nel
rapporto qualità/prezzo, in cui è normale che i “protagonisti della storia”
(Nonno Ofelio, i figli Leonardo e Lamberto e l’ultima generazione rappresentata
dall’inesauribile Lucia) vi accolgano – per una degustazione o per una visita -
dopo una giornata di faticoso lavoro trascorso in vigna o in cantina.
Un terroir di assoluto rispetto,
situato nel settore sud-ovest dell’ampio territorio comunale, ad un’altezza di
circa 350 metri e poco lontano dalla famosa Pieve di Santa Restituta, vicino a
grandi interpreti di questo territorio (se non proprio mostri sacri),
produttori che negli anni hanno contribuito a scrivere la storia del Brunello
di Montalcino e del sangiovese toscano.
Un’annata che probabilmente non verrà
ricordata come una delle più importanti e longeve della storia ma che oggi, a
poco meno di dieci anni dalla vendemmia, sta esprimendo al meglio il suo
potenziale.
Tre fattori che combinati uno con
l’altro non potevano far altro che dar vita ad un grande vino, quello che – nei
fatti – si è dimostrato essere il Brunello 2011 prodotto dall’azienda Fattoi,
espressione vigorosa ed emblematica del carattere più materico e sanguigno di
questa denominazione.
Intenso e varietale al naso, corposo e
rotondo al palato, in cui si racconta attraverso una consistenza quasi oleosa
ed un tannino che la qualità del terroir da cui esso si origina ed il
trascorrere del tempo hanno reso vellutato. Praticamente impercettibile
l’importante – e per certi aspetti tradizionale – gradazione alcolica (15% in
questa versione), magistralmente integrata nella ricchissima struttura del
vino.
Qualche tempo fa, dopo l’assaggio di
una recente versione del loro Rosso di Montalcino, avevo espresso una piccola
critica all’azienda, soprattutto in relazione alla strada che il loro “Second
Vin” stava prendendo: stavolta, non posso che applaudirli, per la qualità del
loro Brunello e per gli attimi di godimento liquido che hanno regalato al
sottoscritto ed ai suoi commensali.
Brunello di Montalcino DOCG 2011
Giudizio personale: 94/100
Uvaggio: 100% Sangiovese Grosso
Affinamento: 36 mesi in legno (in parte in botte
grande da 40hl ed in parte in tonneaux) + 10 mesi in bottiglia
Gradazione Alcolica: 15%
Fascia di prezzo: 30-35€
DEGUSTAZIONE
👀 Granato, mediamente intenso,
consistente e dall’estrema limpidezza
👃Pulito, molto intenso, varietale ed
a suo modo fine, oltre che senza il benchè minimo accenno di terziari. Frutta
molto matura (che ricorda la confettura di amarena o di ciliegia scura),
tabacco, pepe, leggere note eteree e balsamiche in sottofondo, a regalare
maggiore profondità al profilo
👄Corposo, un filo rotondo ma senza
dubbio equilibrato ed estremamente piacevole, a dispetto dell’importante
componente alcolica. Consistenza al palato tra il vellutato e l’oleoso, tannino
maturo e levigato dal trascorrere del tempo. Ottima persistenza, finale in cui
ritornano il tabacco e la frutta matura.
Grazie per la condivisione!
RispondiEliminaComplimenti per l’esposizione e la dettagliata spiegazione di vigna, cantina e vino. Un Brunello è sempre
RispondiEliminaUn Brunello.