Mi sono innamorato della Rioja

Qualora mancasse la mia modesta opinione sul tema, semmai fossi in grado di aggiungere anche solo un granello di sabbia bisogno ad una grandezza già ampiamente dimostrata da decenni di capolavori immortali, anche io – come milioni di altri appassionati – posso dire di essere stato folgorato sulla via enoica della Rioja.

Si, c’erano stati in passato numerosi assaggi di livello, bevute goduriose che mi avevano soddisfatto al punto da convincermi ad approfondire l’argomento.

Ma come accade per un rapporto sentimentale, eravamo ancora ai primi approcci, agli avvicinamenti interessati ma senza che fosse scoccata la scintilla dell'amore, quella da “farfalle nello stomaco”, quella che quando ti prende non ti molla più.

Quella che è arrivata l’altra sera, di fronte ad un meraviglioso figlio di questa terra e del genio enologico di Telmo Rodriguez, un Remelluri Reserva che mi ha stravolto al punto da farmi gridare al mondo (figurato, si intende...) di essermi innamorato dei vini della Rioja.

E come succede ogni qual volta si passa dall’interesse ai sentimenti, le parole si fanno confuse e faticano ad uscire dalla bocca, tanto è il turbinio di emozioni che percorrono la mente ed il cuore.

Quasi mi verrebbe da rimanere in silenzio, suggerendovi solo di comprare, aprire e godervi questa splendida etichetta, ma non potendo perdere l’occasione per condividere questa mia esperienza con tutti voi, mi sforzo e provo a raccontarvela.

Irreale già dal colore, un rubino vivissimo e di un’integrità che mai assoceresti ad un vino con quasi un decennio sulle spalle.

E poi, preciso ed intenso al naso, anch’esso senza il benché minimo segno di cedimento, per concludere con una bocca ricchissima ed armonica, dal tannino vellutato al punto da sembrare cesellato da un mastro vetraio veneziano.

Un vino splendido, di un livello stilistico davvero super, classico e moderno al tempo stesso, una bottiglia a cui non manca davvero nulla, anche – ciliegina sulla – un rapporto qualità/prezzo a dir poco incredibile.

Volete un difetto? La sua assoluta perfezione, talmente sfacciata da risultare quasi antipatica.

Se siete ancora tra i pochi a credere che la Spagna del vino sia ancora indietro rispetto a noi italiani oppure ai cugini d’Oltralpe, vi consiglio vivamente di approfondire la questione, magari partendo da questo piccolo/grande capolavoro liquido.

Remelluri Rioja Reserva DO 2011

Giudizio personale: 93/100

Uvaggio: Garnacha, Graciano, Malvasia, Tempranillo, Viura

Affinamento: 18-20 mesi in barrique di rovere (sia americano che francese)

Gradazione Alcolica: 14.5%

Fascia di prezzo: 18-22€

 

DEGUSTAZIONE

👀 Rubino luminoso, intenso e denso, di un’integrità imbarazzante al punto da sembrare quasi irreale

👃Estremamente pulito, intenso e di grande finezza, anch’esso senza il benché minimo segno di evoluzione. Buona intensità e complessità. Cioccolato, cocco, prugna, leggermente speziato e con una delicata nota balsamica in sottofondo

👄Di buon corpo, ricco e vellutato, fruttato e con una nota dolce che ricorda il cioccolato bianco. Ottimo equilibrio tra le varie componenti, tannino finissimo. Persistenza da vino importante, finale pulito e lineare su note balsamiche