Il vino nel pallone: la mia squadra del cuore

Tra gli argomenti che come pochi altri sanno unire ma anche dividere le persone, creando fazioni e producendo discussioni destinate a durare in eterno ci sono senza dubbio il calcio ed il vino.

Due mondi lontani ma uniti da questa caratteristica comune, capace di avvicinarli più di quanto sia lecito pensare.

Per questo, ho pensato di cominciare il nuovo anno unendo idealmente queste due realtà antitetiche ma sovrapponibili, divertendomi ad accostare il mio dream team, 11 grandi calciatori del passato e del presente, con le denominazioni che meglio si avvicinano loro per caratteristiche tecniche e caratteriali.

E’ poco più di un gioco, ma spero vi piaccia!

Buona lettura!

 

1 Gianluigi Buffon – Rioja Reserva

Talento e vigore. Capace fin da subito di mostrare le sue grandiose doti, luminoso come una supernova, con il tempo ha dimostrato il suo smisurato potenziale, contribuendo a scrivere pagine memorabili e mai dimenticate dagli appassionati. Oltre tutto invecchia alla grande, perdendo forse una piccola parte della sua potenza ma guadagnando in classe ed eleganza. Superman.

 

2 Roberto Carlos - Barbaresco

Classe e spensieratezza. Campione fuori dall’ordinario, ha affiancato fenomeni del suo tempo senza mai esserne schiacciato, anzi ergendosi spesso a protagonista assoluto. Preciso ed efficace, unico ed inimitabile ma al tempo stesso mai troppo serio e serioso, capace di esprimere l’amore e la felicità per la vita, e di mietere successi e riconoscimenti unanimi. Gioia di vivere.

3 Paolo Maldini – Pomerol

Eleganza e longevità. Fenomeno ed esempio da studiare e prendere a riferimento. Falcata rotonda, progressione continua ed inarrestabile. Bello da impazzire, perfetto in ogni suo aspetto e senza alcun difetto. Ha fatto proseliti, ammiratori ed imitatori in ogni parte del globo, ma è sempre rimasto fedele alla sua casa di origine, al teatro in cui ha saputo esprimere al meglio la sua immensa arte. Campionissimo.

 

4 Andrea Pirlo – Brunello di Montalcino

Flemmatico e talentuoso, nobile e dall’andatura regale. Non impressiona per potenza e vigore, ma si muove con classe e leggiadria, regalando perle di ineguagliabile valore. Con il passare del tempo ha dimostrato sempre più il suo grandissimo potenziale, arrivando a conquistare anche i palati più scettici ed esigenti, entrando di diritto nel gotha dei grandissimi. Principesco.

5 Fabio Cannavaro – Cannonau di Mamoiada

Determinazione e carattere. Uno scugnizzo tra i nobili, un “figlio di un dio minore” alla corte dei grandissimi, senza mai sfigurare al loro cospetto. Eccessivo ma disciplinato come un soldato spartano, sempre in bilico, sempre al limite, ma al tempo stesso capace di recuperi e prestazioni impossibili e prodigiose. Pressoché imbattibile nel confronto corpo a corpo, ha spesso cancellato dal campo fenomeni – o presunti tali – che gli si sono parati davanti. Orgoglio della sua terra.

 

6 Franz Beckenbauer – Ribera del Duero

Stile e disciplina. Un campione di assoluto valore, simbolo e riferimento per la sua categoria. Forte e vigoroso ma al tempo stesso elegantissimo, ricco di sfaccettature ma con un carattere ben delineato e definito, quasi teutonico. Glaciale come pochi altri, ha mietuto successi in ogni parte del mondo, divenendo esempio imitato da tanti ma raggiunto da nessuno. Perfezionista.

7 Cristiano Ronaldo – Margaux

La perfezione assoluta. Un mostro di determinazione, una macchina costruita per cancellare record e macinare successi e riconoscimenti. Apparentemente privo di punti deboli, copiato ed ammirato in ogni parte del globo, forse non in grado di scaldare appieno i cuori degli appassionati ma come pochi altri capace di indirizzare i canoni del suo mondo di appartenenza. Oltre tutto, con il tempo sembra addirittura migliorare, mostrando doti di resistenza fuori dall’umano. Marziano.

 

8 Gennaro Gattuso - Montepulciano d'Abruzzo

La grandezza della fatica. Eroe umano in un mondo di fenomeni e dei dell’Olimpo, ha saputo costruire con il tempo e con il lavoro il suo posto al sole, ottenendo successi al limite dell’inimmaginabile e divenendo simbolo di grinta e dedizione. Forte e poderoso, instancabile e mai domo, capace di crescere e migliorare quando gli altri cominciano a calare, quando tempo e la stanchezza differenziano i talenti dai campioni. Highlander.

9 Zlatan Ibrahimovic - Barolo

Forza ed eleganza. Sfrontato, impegnativo, mai banale e dal grande carattere, non ha paura di nulla e di nessuno. Spesso scorbutico e fuori dai canoni stabiliti, ha attraverso anche qualche difficile periodo di transizione, ma con gli anni ha acquistato ulteriore fascino, dimostrando che per lui il tempo è solo un numero sulla carta di identità, ma non certo un rivale. Peter Pan. 

 

10 Diego Armando Maradona – Taurasi Riserva

Genio e sregolatezza. Poco incline a classificazioni e compromessi, fuori dalle righe e dagli schemi precostituiti. Capace di raggiugere vette inarrivabili per i comuni mortali ma anche di cadute e tonfi clamorosi. Però come pochi altri – o forse come nessuno – in grado di parlare all’anima delle persone che hanno avuto il piacere di incontrarlo, rimanendo nei ricordi e nel cuore di ogni appassionato, anche a distanza di anni. Eterno.

11 Johan Cruyff – Chambertin Grand Cru

Immensa classe. Fuori dal tempo e dagli schemi, tra gli interpreti che più di ogni altro hanno saputo rivoluzionare il mondo di appartenenza, cambiandone per sempre canoni e riferimenti. Totale e totalizzante, profeta idolatrato oltre l’immaginabile, Sacro Graal e sogno di ogni appassionato. Chiunque abbia avuto il piacere e la fortuna di vederlo in azione, farà molta fatica a dimenticarlo. Stella cometa.

Commenti

  1. Molto originale e otiimi vini. Complimenti!

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  2. Beh caro Ago, 10 su 11 non ho nulla da dire. Anche l'abbinamento con i rispettivi vini, risulta più che interessante.
    Complimenti...

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    1. Grazie mille! A questo punto sarei curioso sapere chi è il calciatore che non è nelle tue grazie.
      Inoltre, non comparendo il tuo nome, non so a chi rispondere, anche in privato.
      In ogni caso, ti ringrazio molto per aver letto, commentato ed apprezzato l'articolo. Alla prossima!

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  3. Molto interessante e simpatico. Forse avrei ipotizzato qualche champagne qua e là, anche per favorire il gioco "spumeggiante" :)

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    1. Seguirò il consiglio amico mio! Un bello champagne sta bene in ogni squadra!

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  4. La mancata convocazione di Pele' ti pone a rischio di esonero. Rimedia con un valido abbinamento,, all'insegna della completezza (destro, sinistro, colpo di testa, dribbling..... non gli mancava nulla).

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    1. Pelè rimane un mito ed un grandissimo di questo sport, ma è un pò troppo lontano dalla mia generazione caro Alessandro, e per certi versi appartiene ad un calcio "antico", decisamente più lento e meno tattico di quello di oggi.
      Se preferire Maradona a Pelè porta al mio esonero, lo accetto di buon grado!

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  5. Bellissime queste associazioni!! 🔝😁

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  6. Francesco Totti però lo potevi mettere..
    O sei forse laziale?..😳
    Ahah salute Ago🍷

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    1. Condivido, unica vera mancanza. Forse tra i vini manca lo champagne, che potrebbe essere un Maldini, immancabilmente presente, e sempre piacevole presenza. Totti è un fuoriclasse vero, ma anche semplice; molto creativo, e soprattutto sincero. Fate voi l'abbinamento.

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    2. Come già risposto in altre "sedi" sono milanista, ed ho sempre adorato Francesco Totti. Vederlo con la maglia rossonera sarebbe stato uno dei miei sogni calcistici.
      Ma nella mia squadra del cuore c'è posto per un solo numero 10, e non poteva che essere "El Diez".
      Un abbraccio!

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    3. Capisco benissimo!! Mi aiuti però a fantasticare...? Che vino sarebbe Totti!

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    4. Totti - probabilmente - più che un vino potrebbe essere un vitigno...uno di grandissimo livello, addirittura sublime, ma capace di esprimersi al meglio solo a casa sua, nella sua terra di origine e d'elezione. Quindi potrebbe essere un Pinot Noir (di Borgogna, eh...)
      Se poi dovessi "per forza" associarlo ad un vino, boh, forse direi Nero d'Avola (di quelli buoni, si intende...). Tantissima roba, ma a volte con qualche uscita eccessiva.
      Ma a pensarci bene anche lui potrebbe essere un Taurasi...all'impatto un pò scontroso e non proprio simpatico, ma poi sempre più di famiglia. Con qualche passaggio a vuoto ma anche capace di picchi assolutamente fuori dall'ordinario, oltre che capace di invecchiare alla grande.
      Tu invece caro Anam, a quale vino/vitigno lo avvicineresti?

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    5. Eh chiedevo a te proprio perché non riuscivo! Diciamo che comprendo le osservazioni e le condivido tutte, forse alla fine Taurasi è la più sensata, perché non ho ancora bevuto Nero d'Avola tale da definirlo un fuoriclasse... Anche l'accostamento con il PN di Borgogna ha il suo senso, per quanto la raffinatezza non sia il suo forte (del calciatore!!) Grazie per il gioco sur pupone!

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  7. Divertente anche questo articolo! Moltissimi punti di convergenza, come sempre, ma Pirlo-Brunello è 🔝!

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    1. Un vino che forse non spicca come altri per una caratteristica in particolare ma che alla fine risulta efficace come pochissimi altri.
      Un saluto amico mio, e grazi per aver letto e commentato l'articolo...

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