Propizio Giangirolami, la felicità dietro l’angolo
C’è una breve e famosa poesia di Trilussa (per chi non lo sapesse un poeta della prima metà del secolo scorso, noto soprattutto per i suoi componimenti in dialetto romanesco) che termina con le parole “tutto sommato, la felicità è una piccola cosa”.
Mi è tornata in mente ieri, davanti ad un bicchiere di uno tra i bianchi laziali che preferisco, il Propizio di Donato Giangirolami, stavolta in annata 2019.
Infatti, spesso ricerchiamo la nostra felicità “enoica” – oltre tutto non trovandola nemmeno sempre – in etichette improbabili, oltre che lontane anni luce geograficamente da noi, probabilmente per sentirci più fighi ed interessanti, con noi stessi e con gli altri.
Vuoi mettere consigliare ad un amico un IceWine canadese o uno Chenin Blanc sudafricano, piuttosto che un vino del produttore sotto casa?
Invece, per godere appieno di (e con) una bottiglia, molte volte basta guardarsi fuori dalla propria porta, ad un tiro di schioppo da dove si è nati e cresciuti, e questo ne è di certo un esempio evidente.
L’azienda si trova a Borgo Montello, nel comune di Latina, e produce – in regime biologico certificato dal lontano 1993 – vini di grande interesse, oltre tutto caratterizzati da un rapporto qualità/prezzo a dir poco eccellente.
I rossi sono ottenuti prevalentemente da uve internazionali e coltivati su terreni sabbiosi, mentre i bianchi della casa si originano a partire da terreni argillosi con importanti concentrazioni di pozzolana e tufo.
Lo stile dei vini è moderno ed improntato ad una precisione e qualità notevole, ma questa loro etichetta, ottenuta da uve Grechetto 100%, pur non essendo frutto di un uvaggio tradizionale del nostro territorio ha da tempo un posto di rilievo nel mio cuore di appassionato, e conferma il suo valore ogni volta che me la ritrovo davanti.
Un vino piacevolissimo, intenso e ricco di sfumature sia al naso che in bocca, ma soprattutto con una sapidità ed una progressione non certo usuale a queste latitudini, e che si ritrova invece in vini di ben altre aree geografiche del nostro pianeta, oltre che caratterizzati da un prezzo decisamente più elevato.
Provare per credere.
Propizio Lazio IGT 2019 – Donato Giangirolami
Giudizio personale: 89/100
Uvaggio: 100% Grechetto
Affinamento: 8 mesi in acciaio sui propri lieviti
Fascia di prezzo: 8-10€
DEGUSTAZIONE
👀 Paglierino carico con riflessi verdognoli, media densità, ottima limpidezza
👃Pulito ed intenso, con media complessità e buona finezza. Note floreali molto evidenti all’apertura, poi emerge il carattere fruttato, declinato in diverse versioni (melone, pera, frutta esotica), con in più una sfumatura gessosa/minerale in sottofondo
👄Di medio corpo, equilibrato ed estremamente piacevole. Ricco senza essere pesante, fresco e sapido, con ottima progressione e con la componente alcolica – seppur non indifferente (13.5%) – magistralmente tenuta a bada. Buona persistenza, finale coerente, oltre che lineare e preciso, su note fruttate.
Grazie per il consiglio! Il grechetto mi piace!
RispondiEliminaPreso qualcosina Vediamo com'è.
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