CANTINA TUSCANIA, SPERIMENTAZIONE E CLASSICITA’ (2)

 

 

Eccoci arrivati alla parte più interessante di ogni visita/incontro in ambito enologico (non me ne vogliano i produttori), ossia quello della degustazione, e quella relativa a Cantina Tuscania non ha certo fatto eccezione, né tantomeno ha deluso le mie aspettative.

Come anticipato, la gamma aziendale è ampia, anche se – nella sostanza – i quattro vini che ho avuto la fortuna di degustare sono tutti Sangiovese in purezza.

L’impressione generale – al di là delle differenze tra i vari assaggi - è quella di trovarsi di fronte a vini ben fatti e senza difetti, in cui i caratteri tipici del Sangiovese sono evidenti e rispettati, ed in cui l’uso del legno (laddove introdotto) è assolutamente ben dosato e mai invasivo, segno incontrovertibile di una conoscenza enologica di assoluto rispetto.

Inoltre, altro aspetto che mi sento di sottolineare – e che non guasta mai – è il rapporto qualità/prezzo molto interessante, considerando che il costo delle varie etichette (acquistabili anche direttamente dallo shop del sito aziendale, ndr) varia all’interno del range 10-15€.

 

Di seguito, il dettaglio della degustazione.

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Testa Per Aria 2018 – Chianti DOCG

(100% Sangiovese, da vigneti a conduzione biologica a Bucine (AR). Affinamento di alcuni mesi in acciaio, cui seguono ulteriori 6 mesi in bottiglia)

 

Entry-level aziendale, un esempio didattico di come deve essere un Chianti da bere tutti i giorni. Un vino senza fronzoli ed inutili orpelli, semplice e diretto ma estremamente piacevole nonostante la giovane età.

👀 Rubino scarico, discreta densità, ottima limpidezza

👃Intenso e varietale anche se non molto complesso, giocato su note floreali di viola e fruttate di amarena e ciliegia

👄Corpo discreto, coerente, semplice ma al tempo stesso ben equilibrata tra le varie componenti. Tannino appena accennato. Persistenza molto buona, addirittura superiore alle attese.

Valutazione personale: 82/100

 

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PleniLune 2016 – Toscana IGT

(100% Sangiovese, da vigneti a Montespertoli (FI). Affinamento di 6 mesi in barrique di rovere francese)

 

Vino molto buono, forse quello dal taglio più “internazionale”, in cui l’annata eccellente regala un surplus di pulizia e piacevolezza ad un prodotto già di per sé godibile ed equilibrato.

👀 Rubino/granato, con intensità e densità leggermente superiori alla media

👃Di media intensità e buona finezza, in cui la presenza della barrique dona note di vaniglia, liquirizia e spezie in grado di arricchire e rendere più complesso il classico profilo del Sangiovese

👄Corpo di buona entità, ben equilibrato tra sapidità, acidità e morbidezza. Tannino presente ma ben integrato. Persistenza ottima, finale preciso e pulito in cui ritornano le note speziate e boisè.

Valutazione personale: 88/100

 

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Effige Nera 2015 – Chianti Classico DOCG

(100% Sangiovese, da vigneti a San Casciano in Val di Pesa (FI). Affinamento di almeno 4 mesi in barrique di rovere francese, cui seguono ulteriori 6 mesi in bottiglia)

 

Etichetta di “sostanza” ed ancora lontana dal suo picco evolutivo, penalizzata da un’annata che – seppur partita con grandi aspettative  – si sta rivelando buona ma non certo ottima

👀 Rubino con leggera tendenza al granato, buona intensità e densità, luminoso e molto ben tenuto

👃Varietale ed intenso, anche se un po’ meno fine ed elegante degli altri. Terroso all’ingresso, con il tempo emerge il frutto maturo e le note boisè date dal legno

👄Corpo di buona entità, giovane ed in spinta, nel complesso equilibrato anche se meno sapido degli altri e con un calore alcolico più elevato. Tannino presente, ancora un filo invadente. Buona persistenza, finale coerente, su note calde e leggero retrogusto amarognolo.

Valutazione personale: 84/100

 

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Effige Nera Riserva 2017 – Chianti Classico Riserva DOCG

(100% Sangiovese, da vigneti a San Casciano in Val di Pesa (FI). Affinamento di almeno 8 mesi in barrique di rovere francese, cui seguono ulteriori 6 mesi in bottiglia)


Un ottimo vino, quello che ho apprezzato maggiormente del lotto, per aderenza territoriale, eleganza e precisione ma anche per la gestione davvero mirabile di un’annata difficile e torrida come la 2017.

👀 Rubino, meno intenso del Chianti “annata”, ma ugualmente di buona densità ed eccellente limpidezza

👃Molto bello, di media intensità ed ottima finezza. Fruttato a dominare il profilo, ma arricchito da eleganti note di tabacco ed eucalipto, oltre a delicate sfumature animali

👄Corpo non imponente ma ben calibrato, equilibrato e con freschezza e sapidità a dare profondità al sorso. Calore alcolico quasi impercettibile. Tannino un filo marcante, anche se nei limiti. Ottima persistenza, finale coerente con rimandi fruttate e boisè

Valutazione personale: 90/100

 

Commenti

  1. Ottimo articolo, come sempre pieno di riferimenti utili e molto precisi

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  2. Grazie mille per la Recensione, è stato un piacere leggervi e soprattutto che vi siano piaciuti i nostri vini!

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