Viaggio nella bellezza della natura: il Giardino di Ninfa
Un giardino botanico invidiatoci da mezzo mondo, un luogo incantato che – almeno una volta nella vita – ognuno di noi dovrebbe visitare.
Nella sostanza, un tipico giardino all’inglese, iniziato da Gelasio Caetani (discendente di una nobile e prestigiosa famiglia della zona) nel 1921, ed in seguito ulteriormente ampliato e migliorato a partire dagli anni ’30 dal fratello Roffredo e da sua moglie Marguerite Chapin.
Nel 1977 venne infine donato dalla figlia della coppia, Leila Caetani, alla fondazione “Roffredo Caetani”, che ancora oggi si occupa della sua manutenzione, del suo potenziamento e della sua gestione.
Nel 2000 tutta l’area di Ninfa (comprendente anche l’attigua oasi naturale del WWF) è stata dichiarata monumento naturalistico ed il giardino – che attualmente occupa un’estensione di 106 ettari - è stato considerato dal "New York Times" come il più bello al mondo.
Al suo interno, grazie ad un microclima unico ed irripetibile, trovano dimora e sviluppo un numero infinito di specie di piante e fiori provenienti da ogni parte del mondo (come gli aceri del Giappone a foglia rosa, il pino dell’Himalaya, l’albero della nebbia, i banani tropicali ed una piccola foresta di bambu cinesi, solo per citarne alcuni), oltre che numerosissimi scorci belli al punto da togliere il fiato.
Inoltre, il Giardino e l’oasi adiacente si trovano su una delle principali rotte migratorie per gli uccelli che dall’Africa si trasferiscono verso i diversi paesi europei, e pertanto, in alcuni periodi dell’anno al suo interno vi si possono ammirare alzavole, germani reali, canapiglie, aironi e pavoncelle, oltre ad alcune specie di rapaci.
Il periodo migliore per visitare il parco è senza dubbio maggio (in corrispondenza della fioritura della maggior parte delle specie ospitate nel Giardino), ma anche in altri periodi dell’anno – ad esempio in autunno – tra la fioritura di alcune piante “non convenzionali” e l’ingiallimento delle foglie, lo “spettacolo naturale” è comunque assicurato.
Purtroppo, le attuali norme di distanziamento sociale e di comportamento indotte dal Covid-19 non hanno permesso di svolgere il classico giro “guidato” del Giardino, ma nonostante la visita (più o meno) libera non ci siamo di certo annoiati, girovagando estasiati tra le varie zone tematiche e scattando foto stupende.
Giardino di Ninfa, un vero e proprio percorso nella meraviglia della Natura!
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