MateriaPrima, il sogno (realizzato) di Fabio e Sara


Dopo un anno in cui le nostre abitudini e libertà, comprese quelle che consideravamo intoccabili ed inviolabili, sono state inevitabilmente stravolte, anche un’uscita senza pretese finisce per essere un momento da ricordare con giubilo.

Figurarsi se l’evento in questione è il ritorno in uno dei nostri ristoranti del cuore, in cui eravamo stati diverse volte ed in cui – siamo certi – torneremo ancora con estremo piacere: l’Osteria Contemporanea MateriaPrima.

Definire questo locale una semplice attività ristorativa – seppur di assoluta qualità ed eccellenza – sarebbe riduttivo e fuorviante.

Materiaprima è prima di tutto un atto d’amore, un progetto di vita ma anche una meravigliosa follia, quello lo chef Fabio Verrelli D’Amico e sua moglie Sara Checchelani – maitrê di sala e sommelier – hanno deciso di intraprendere qualche anno fa, e che oggi rappresenta, senza timori di smentita alcuna, una delle più belle ed interessanti realtà culinarie della provincia di Latina.

Nel nome c’è il senso del ristorante e tutta la filosofia dello chef, idee e concetti che come in un ingranaggio perfetto si ritrovano alla perfezione nei piatti che propone.

OSTERIA perché, al di là di un ordine e di una perfezione formale semplicemente incredibile, l’ambientazione del locale e le “continue coccole” del personale di sala riescono nell'intento di far sentire gli ospiti come fossero a cena da amici, se non addirittura a casa propria

CONTEMPORANEA perché la cucina, seppur influenzata da elementi della tradizione, ha la capacità di guardare avanti, dimostrando - nei piatti che vengono proposti – tanta innovazione e coraggio di sperimentare

MATERIAPRIMA perché la ricerca svolta sul prodotto è elemento fondante di ogni piatto proposto, in cui la tecnica dello chef esalta – senza però minimamente sminuire o sovrastare – gli elementi di cui questo si compone.

Il menù proposto è chiaramente gourmet oltre che estremamente ampio, ma soprattutto cambia continuamente nel corso dell’anno e con il susseguirsi delle stagioni, con l’intenzione (decisamente riuscita) di presentare prodotti sempre al massimo della loro espressione.

Venendo a noi ed al pranzo di qualche giorno fa, abbiamo optato per il percorso degustazione da 5 portate in cui, seguendo le nostre preferenze – al centro della scena c'è stato il mare ed il suo "elemento" più prezioso: il pesce.

Tanti i momenti da ricordare, partendo dalla serie di sorprendenti amuse-bouche che ci sono stati offerti con l’aperitivo di benvenuto e passando per il polpo allo spritz e radicchio tardivo e per il calamaro alla zucca (proposta nello stesso piatto in quattro consistenze diverse).

Percorso che è poi proseguito con lo spaghettoro alle canocchie e finocchietto selvatico e soprattutto con uno straordinario pesce serra accompagnato con radice scorzonera ed il suo bordo ridotto con zafferano e limone.

Dulcis in fundo – in tutti i sensi - un trittico di dolci (pre-dolce, dolce e piccola pasticceria) a dir poco entusiasmante, vere e proprie delizie dei sensi capaci di mettere KO anche il più arcigno e solido dei pugili.

Cos’altro aggiungere…

Ah, quasi dimenticavamo la cantina, estremamente fornita ma soprattutto ben pensata e strutturata, con numerose proposte locali ma più in generale focalizzata su produttori che fanno del rispetto della natura e della terra una filosofia di vita ancor prima che uno stile produttivo.

Cantina e vino che però – almeno per una volta – non sono stati al centro della nostra attenzione di enoappassionati, dato che a dominare la scena sono stati i piatti dello chef, le sue creazioni e la sua visione di cucina.

Quella visione che nel giro di pochi anni (il ristorante è aperto dal 2015) lo ha portato a divenire un riferimento di assoluto rispetto all’interno del panorama enogastronomico laziale, e che siamo certi nei prossimi anni lo accompagneranno verso ancor più grandi e meritati traguardi.

Ad maiora!

 


Osteria Contemporanea Materiaprima

Via Sardegna 8

Pontinia (Latina)




Sito web: http://materiaprimapontinia.it/

 

P.S. Le foto (tranne quelle dei piatti) sono tratte dal profilo Facebook del Ristorante, e sono opera del maestro Lido Vannucchi

Commenti

  1. bravi bravi bravi non lo dico per affetto o amicizia , la mia amicizia e affetto sapete di averla. a presto

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  2. Grazie! Spero di riuscire ad andarci al più presto!

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  3. la loro cucina è un viaggio meraviglioso che finisce sempre troppo presto e una volta arrivati non si vede l'ora di ripartire. bravissimi

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