L'ECCEZIONE CHE CONFERMA LA REGOLA
Lo riconosco. Amo i vini maturi, quelli capaci di emozionare, quelli da cui non sai mai cosa aspettarti ma che sanno sorprenderti. Di riflesso, apprezzo tendenzialmente poco i vini giovani, specie quelli blasonati ma in commercio da pochi mesi. Per questo motivo - oltre che per altri che potrete immaginare - sono decisamente scettico nei confronti di guide e/o critici che incensano etichette da pochissimo sul mercato, premiandole con giudizi il più delle volte fuori dalla grazia del Signore (che spero non me ne voglia per questo ardito accostamento...). Naturalmente, in questo ambito così come in ogni altro, esiste l'eccezione a conferma della regola. Che stavolta si chiama San Leonardo 2020. Eh sì, l'iconico Grand-Vin di casa Guerrieri Gonzaga, taglio bordolese di Cabernet Sauvignon (in prevalenza), Carmenere e Merlot, anche in questa versione super-premiato dalla critica. Rosso che ho provato - con il mio consueto scetticismo misto naturalmente a rispetto ed interesse - duran...