Sfumature di Mantonico
Si parla spesso, a volte con eccessivo zelo, dei vitigni autocnoni e dei vini che da essi prendono vita. L’Italia, seconda al mondo (dopo la piccola ma iper-variegata Georgia) per numero di varietà ampelografiche, è ricchissima di cultivar, al punto che ogni area geografica del nostro stivale, compresa la più piccola e remota, ha i suoi vitigni “storici” che mostra con orgoglio, anche se il mercato - specie quello mondiale - tende sempre più ad andare in direzione opposta, verso una standardizzazione dei vitigni ed una conseguente omologazione del gusto. Alcuni di loro (per la verità pochi) hanno avuto nel corso dei secoli larga diffusione arrivando a “colonizzare” intere regioni, altri pur esprimendo il meglio in uno specifico territorio hanno trovato ragione d'essere anche al di fuori di esso, ma la stragrande maggioranza dei nostri autocnoni è rimasto confinato nel proprio territorio di origine, esprimendo vini spesso sconosciuti al grande pubblico ma – in alcuni casi – di e...